ARRAMPICARNIA,

LA STORIA

Arrampicarnia è stato uno dei primi raduni non competitivi della storia dell’ arrampicata sportiva italiana. Nelle prime tre edizioni, tenutesi dal 1986 al 1988, Arrampicarnia ospitò tra le pareti del Pal Piccolo, nelle Alpi Carniche, alcuni tra i protagonisti di un’allora giovanissima disciplina, molti dei quali ancor oggi sulla breccia.

Basti ricordare Manolo, Heinz Mariacher, Beat Kammerlander, Roberto Bassi, Mauro Corona, Andrea Gallo, Sandro Neri, Icio Dall’Omo, Rolando Larcher, Luisa Iovane, Gigi Mario, un giovanissimo Pietro Dal Pra e l’indimenticabile, Patrick Berhault.

ANNO ZERO

Dopo trent’anni dall’ultima edizione storica 1988 torna Arrampicarnia, il raduno di arrampicata sulle falesie circostanti il Passo Monte Croce Carnico.
Molte cose sono cambiate da allora, sono state attrezzate nuove falesie e tracciate decine di nuovi itinerari con difficoltà fino al 9a. La visita di Adam Ondra e di altri top climber internazionali ha dato un ulteriore impulso alla notorietà di queste pareti.

E’ gradita la presenza di climbers e alpinisti di ogni livello che vogliano, in autonomia, scalare i magnifici itinerari distribuiti nelle diverse falesie del Passo di Monte Croce Carnico.

Bambini e principianti avranno la possibilità di cimentarsi con l’arrampicata sportiva con le Guide Alpine FVG.

L’arrampicata è soggetta ai rischi oggettivi degli ambienti alpini, si declina pertanto qualsivoglia responsabilità connessa a tali rischi.

SUGGERIAMO DI
– Sostare a ridosso della falesia il tempo necessario per l’arrampicata ed utilizzare sempre il casco protettivo.
– Arrampicare utilizzando attrezzatura idonea ed omologata e verificare lo stato della chiodatura.
-Conoscere perfettamente le tecniche di progressione, assicurazione e calate in parete.
– Minorenni e principianti devono essere accompagnati e seguiti da persone esperte.
– Rispettare l’ambiente ed il silenzio circostanti.
– Non abbandonare alcun tipo di rifiuto.